Bitcoin (BTC) è scambiato a circa $ 106.340 al 21 maggio 2025, appena il 2,5% al ​​di sotto del suo massimo storico di $ 109.114. Sebbene la recente andamento dei prezzi abbia mostrato esitazione in prossimità di resistenze chiave, gli indicatori on-chain indicano una struttura di mercato resiliente, con il prezzo realizzato che suggerisce che i detentori a lungo termine rimangono in profitto e che potrebbe essere in corso una fase di ripresa più ampia.

Il prezzo realizzato rivela condizioni redditizie per gli investitori nel 2025

Il prezzo realizzato – una metrica basata su blockchain che rappresenta il prezzo medio al quale BTC è stato spostato l'ultima volta – si attesta a 93.266 dollari per la coorte di investitori del 2025. Con Bitcoin attualmente scambiato a 106.340 dollari, questi investitori vantano un guadagno medio non realizzato di circa il 14%, rafforzando la narrazione di una rinnovata redditività sul mercato.

A differenza dei massimi storici che catturano l'attenzione, il prezzo realizzato fornisce una visione più approfondita del sentiment degli investitori e della base di costo, rendendolo uno degli strumenti più efficaci per identificare lo stato di salute del mercato e i potenziali punti di inflessione.

Contesto storico: modelli di capitolazione e rimbalzo

Nel corso della storia di Bitcoin, i cali al di sotto del prezzo realizzato hanno spesso segnato fasi di capitolazione e minimi ciclici del mercato:

Gennaio 2024: in seguito all'approvazione degli ETF spot su Bitcoin, il BTC è sceso brevemente al di sotto del suo costo realizzato, prima di riprendersi.

Agosto 2024: una brusca correzione durante la liquidazione del carry trade sullo yen ha spinto Bitcoin a 49.000 $, spingendo ancora una volta i prezzi al di sotto del valore realizzato e innescando un evento di capitolazione.

Più di recente, il 22 aprile BTC ha recuperato il livello di prezzo realizzato nel 2025, indicando che la fase peggiore della pressione di vendita potrebbe essere passata e segnalando l'inizio di una fase di mercato più costruttiva.

La capitalizzazione realizzata raggiunge il massimo storico

Un altro parametro importante, la capitalizzazione realizzata – che misura il valore aggregato di tutti i BTC in base all'ultimo movimento on-chain – ha raggiunto la cifra record di 906 miliardi di dollari, secondo CryptoSlate. Si tratta del quarto massimo settimanale consecutivo, a dimostrazione della fiducia costante degli investitori e del crescente impegno di capitale nella rete Bitcoin, nonostante il prezzo si mantenga vicino ai livelli record.

Oltre i massimi storici: perché il prezzo realizzato è più importante

Quando Bitcoin superò per la prima volta i 20.000 dollari nel 2017, il prezzo realizzato rimase molto indietro, a 5.149 dollari, rivelando una mania speculativa. Analogamente, nel 2021, BTC raggiunse i 69.000 dollari, mentre il prezzo realizzato era ben al di sotto. Al contrario, il minimo del mercato ribassista del 2018 a 3.200 dollari vide il prezzo di mercato di BTC convergere con il prezzo realizzato, a dimostrazione del ruolo dell'indicatore come livello di supporto affidabile durante le fasi di ribasso.

Con il costante aumento del prezzo realizzato durante i cicli, esso riflette la maturazione della base di investitori, la crescita del valore della rete e i maggiori afflussi di capitali. Pertanto, confrontare solo i picchi dei cicli – 69.000 dollari nel 2021 contro oltre 100.000 dollari nel 2025 – non coglie il trend più ampio dello sviluppo del mercato e della costruzione delle fondamenta.

Le fondamenta si rafforzano mentre Bitcoin punta alla svolta

Con BTC che si attesta ampiamente al di sopra del suo prezzo realizzato e con la maggior parte dei nuovi investitori ora in profitto, il mercato appare strutturalmente sano. Sebbene il prezzo rimanga appena al di sotto dei massimi storici, la combinazione di un forte supporto del prezzo realizzato, di un aumento della capitalizzazione realizzata e di un rischio di capitolazione in calo indica la possibilità di un momentum rialzista duraturo nel breve termine.

Mentre gli analisti spostano l'attenzione dai picchi speculativi ai fondamentali della base di costo, il prezzo realizzato continua a fungere da parametro di riferimento per valutare la forza del mercato a lungo termine.